Éditeur :Rosenberg & Sellier
Date Parution :
Collection :Biblioteca di attualità lacaniana
Langue : italien
Date Parution :
Collection :Biblioteca di attualità lacaniana
Langue : italien
Fiche UNIMARC
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Guerre senza limite
Psicoanalisi, trauma, legame sociale
Fin dai suoi esordi la psicoanalisi si è interessata ai conflitti e la sua
storia è legata alle vicissitudini dell’impatto della guerra sui soggetti,
nella forma specifica del trauma, nonché alla guerra come modalità del legame
sociale. Questo volume raccoglie i contributi di psicoanalisti che si
interrogano su quello che la guerra può insegnare alla psicoanalisi e su cosa
la psicoanalisi può dire su di essa, provando a decifrarne le coordinate, e
sul posto che essa ha nel discorso, cioè nella civiltà. La guerra infatti
accompagna, e forse determina, lo sviluppo delle civiltà. Le sue forme si
modificano e, oggi, essa appare nella forma del “senza limite”, conformemente
alla modalità predominante nei nostri legami, configurando scenari inediti.
Gli effetti sui soggetti, oggi come ieri, e il modo con cui questi possono
essere trattati, sono ciò di cui si occupano gli analisti, orientati da Freud
e da Lacan, considerando il trauma un fatto singolare, che non si presta a
soluzioni universali, né tantomeno standardizzabili. Ma è compito degli
psicoanalisti anche quello di delineare le coordinate fondamentali del nostro
attuale “disagio della civiltà”, per poter contribuire alla lettura del posto
che la guerra occupa nel nostro tempo, al di là di qualsiasi “facile ricetta”
che si vorrebbe risolutiva.
storia è legata alle vicissitudini dell’impatto della guerra sui soggetti,
nella forma specifica del trauma, nonché alla guerra come modalità del legame
sociale. Questo volume raccoglie i contributi di psicoanalisti che si
interrogano su quello che la guerra può insegnare alla psicoanalisi e su cosa
la psicoanalisi può dire su di essa, provando a decifrarne le coordinate, e
sul posto che essa ha nel discorso, cioè nella civiltà. La guerra infatti
accompagna, e forse determina, lo sviluppo delle civiltà. Le sue forme si
modificano e, oggi, essa appare nella forma del “senza limite”, conformemente
alla modalità predominante nei nostri legami, configurando scenari inediti.
Gli effetti sui soggetti, oggi come ieri, e il modo con cui questi possono
essere trattati, sono ciò di cui si occupano gli analisti, orientati da Freud
e da Lacan, considerando il trauma un fatto singolare, che non si presta a
soluzioni universali, né tantomeno standardizzabili. Ma è compito degli
psicoanalisti anche quello di delineare le coordinate fondamentali del nostro
attuale “disagio della civiltà”, per poter contribuire alla lettura del posto
che la guerra occupa nel nostro tempo, al di là di qualsiasi “facile ricetta”
che si vorrebbe risolutiva.
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